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Eda Urbani
fotografa

© collezioni: Barbara Urbani, Laura Danna e Santo Leonardo

Presentazione

Una delle primissime donne fotoreporter (Livorno 1908 - Torino 2001), attiva sin dagli inizi degli anni Trenta del Novecento, Eda Urbani lavora per alcune testate giornalistiche internazionali, in Spagna in particolare, dove rimane sino allo scoppio della Guerra Civile nel 1936.
Si stabilisce a Torino nel 1937 dove collabora con la Gazzetta del Popolo.
Realizza una serie di reportage di rara bellezza storica e documentaristica che testimoniano in maniera esemplare soprattutto la Torino della fine degli anni Trenta. Le immagini qui proposte, realizzate tutte negli anni Trenta del Novecento, si snodano in sequenza come un racconto, in cui rivive anche la cinematografia dell'epoca. La realtà descritta è quasi sempre quella borghese e aristocratica, attiva e funzionale, ma mai ideologicamente celebrativa del Regime.
Ma Eda Urbani non era solo questo, artisticamente eclettica, la sua vita sembra il concatenarsi di più esistenze. Dopo la seconda guerra mondiale non riprenderà più la sua attività di fotografa.
La riscopriamo creatrice di moda, arredatrice versatile nel suo atelier di Torino e poi ancora gallerista, arredatrice e designer negli anni settanta nel suo spazio di via Teofilo Rossi, per poi intraprendere, a sessantanove anni, l'avventura di aprire a Rio de Janeiro un'industria di mobili dal design innovativo.

In occasione della mostra "reale" delle fotografie di Eda Urbani alla Villa Amoretti, le Biblioteche civiche torinesi hanno curato un'esposizione di libri sul tema della fotografia, ma non solo, vista la poliedricità del personaggio, accompagnata da una bibliografia a disposizione del pubblico.
La mostra, realizzata dall'Associazione per la Fotografia Storica in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi è stata allestita presso la biblioteca civica Villa Amoretti a Torino dal 7 al 31 ottobre 2008. Per l'occasione, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, è stato realizzato un catalogo delle circa 70 immagini esposte, con testo di Laura Danna e scheda biografica a cura di Laura Danna e Tullia Garzena. Ricerche iconografiche: Santo Leonardo.
È disponibile una presentazione video della mostra su bctvideo, il canale delle Biblioteche civiche torinesi su YouTube.